Cancro alla prostata e sovrappeso: se sei grasso da giovane il rischio aumenta

Attenzione ai chili di troppo: chi, da giovane, è in sovrappeso ha più probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata.

I chili di troppo non sono mai positivi per la salute. Oltre alle malattie metaboliche possono favorire l’insorgenza di alcuni tipi di neoplasie tra cui il cancro alla prostata. Vediamo cosa dicono i medici.

sovrappeso e cancro alla prostata
I chili di troppo possono favorire il cancro alla prostata/Arabonormannaunesco.it

I chili in eccesso possono sfociare in numerosi problemi di salute. Oltre a compromettere il corretto funzionamento della schiena e delle articolazioni – costrette a sopportare troppo peso – possono dare luogo a malattie metaboliche molto gravi come il diabete di tipo 2, il colesterolo, l’ipertensione e l’ipotiroidismo.

Ma non solo: i chili di troppo in alcune circostanze possono favorire anche patologie come il cancro. Ecco perché sarebbe buona regola mantenere sempre il peso forma fin da giovani attraverso un’alimentazione sana e l’esercizio fisico regolare. In particolare è emerso che chi, da ragazzo, era in sovrappeso, ha maggiori possibilità di sviluppare il cancro alla prostata.

Cancro alla prostata: occhio alla tua dieta

Un nuovo studio ha messo in evidenza il legame che intercorre tra chili di troppo e cancro alla prostata. In particolare è fondamentale mantenersi in forma fin dalla giovane età o il rischio di ammalarsi di questo tipo di neoplasia aumenta in misura allarmante. Vediamo tutto nei dettagli.

cancro alla prostata e sovrappeso
Chi da giovane era in sovrappeso ha più possibilità di avere il cancro alla prostata/Arabonormannaunesco.it

Le diagnosi di neoplasie sono in aumento e il dato più allarmante è che stanno aumentando le diagnosi sotto i 50 anni. Un caso? Assolutamente no: il nostro cattivo stile di vita ha un peso importante in tutto questo. Oggi tendiamo a mangiare cibi ultra processati e a fare poco movimento. Tutto questo si traduce in uno stato di salute peggiore rispetto a quello delle generazioni che ci hanno preceduto.

Una nuova ricerca scandinava ha messo in evidenza un dato importante: gli uomini che hanno accumulato grasso in eccesso entro i 30 anni, hanno il 13% di probabilità in più di avere un cancro alla prostata in forma aggressiva e del 27% in più di essere aggrediti dalla forma letale di questo tumore.

I chili in eccesso, inoltre, possono essere collegati anche ad altri tipi di cancro come quello al colon retto, al  fegato, al seno, e all’endometrio. I ricercatori stanno indagando sul perché il grasso sia coinvolto nell’insorgenza dei tumori e, nello specifico, del cancro alla prostata.

Da quanto emerso fino ad oggi la ragione andrebbe ricercata negli ormoni che, quando il peso aumenta in modo eccessivo, vanno in tilt. I chili di troppo darebbero luogo ad alterazioni di ormoni come l’insulina e gli estrogeni oltreché a infiammazioni croniche. Il grasso più rischioso è quello viscerale, cioè quel tipo di grasso che si deposita tra gli organi contenuti nell’addome. Meno pericoloso – ma non da trascurare – il grasso sottocutaneo che si forma tra il muscolo e la pelle.

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