Oggi parliamo di uno dei sintomi più importanti in presenza di cancro ai testicoli: in questo caso devi correre subito dal dottore.
Il cancro ai testicoli, in Italia, è un tumore che colpisce mediamente dalle 1000 alle 1500 persone all’anno. Se preso tempestivamente, questo tumore garantisce una possibilità di sopravvivenza di 5 anni pari al 95%.
Il tumore ai testicoli è un tipo di cancro che si verifica quando le cellule dei testicoli crescono e si moltiplicano in maniera anomala, danneggiando il tessuto che li circonda. Questa patologia si manifesta nelle persone di sesso maschile, in età compresa tra i 20 e i 40 anni. Fortunatamente si tratta di un tumore che, se diagnosticato in tempo utile, garantisce una possibilità di guarigione pari al 99%. Tuttavia, è importante saper riconoscere tempestivamente i primi sintomi perché, come per tutte le malattie, intervenire in tempi rapidi garantisce maggiori possibilità di sopravvivenza.
Sintomi del cancro ai testicoli: sono vari e abbastanza specifici
È importante conoscere quali sono i sintomi di un cancro al testicolo e diffondere questa conoscenza può permettere alle persone di riconoscere immediatamente qualsiasi tipo di alterazione sospetta. Secondo quanto affermato dal professore Karim Fizaz, è piuttosto facile identificare uno dei primissimi sintomi del cancro ai testicoli: i noduli. Per riconoscere i principali sintomi del cancro al testicolo è necessario che gli uomini periodicamente effettuino un autopalpazione, con lo scopo di individuare eventuali alterazioni o anomalie.
Uno dei primi campanelli d’allarme deve essere il riconoscimento di strani, piccoli e duri noduli che richiedono una visita immediata dal medico. In ogni caso i sintomi del tumore al testicolo sono diversi e vanno oltre le dure tumefazioni asintomatiche. Questo tipo di patologia, infatti, può determinare una modifica della consistenza del testicolo o una pesantezza scrotale, che dovrebbe allarmare il soggetto. Tuttavia, ci sono anche altri indicatori come un indolenzimento nella parte bassa dell’addome o un accumulo di fluido nello scroto, con conseguente sofferenza al testicolo e allo scroto.
È importante ricordare che come per tutti i tumori esistono dei fattori di rischio, anche per quello al testicolo, e in questo caso sono rappresentati da:
- Storia familiari o personali di tumori al testicolo.
- Anomalia di sviluppo del testicolo.
- Sindrome di Klinefelter: disordine del cromosoma sessuale caratterizzato da bassi livelli di ormoni sessuali, con conseguente sterilità.
- Infezione da HIV o AIDS
- Essersi sottoposti a trattamenti per tumore al testicolo.
