Non solo problemi respiratori. Il cancro ai polmoni può manifestarsi anche in un modo molto strano e inusuale: nel 35% dei casi.
Il tumore ai polmoni rappresenta una delle principali cause di morte per cancro a livello globale. La diagnosi precoce è fondamentale per migliorare le probabilità di successo del trattamento, ma spesso i sintomi iniziali possono essere subdoli e facilmente confusi con altre patologie meno gravi. Ci sono dei sintomi più prettamente legati alla fase respiratoria che, inevitabilmente, fanno scattare il campanello d’allarme. Ma altri che, invece, spesso vengono sottovalutati.
Il tumore ai polmoni può manifestarsi con diversi sintomi respiratori. Per esempio, una tosse che non scompare o che peggiora nel tempo è uno dei sintomi più comuni. Se la tosse è accompagnata da tracce di sangue è un segnale particolarmente allarmante. La difficoltà respiratoria può insorgere anche in assenza di sforzo fisico significativo. Questo può essere causato dall’ostruzione delle vie aeree o dall’accumulo di liquido nel torace. Un dolore continuo nel petto, che può peggiorare con la respirazione profonda, la tosse o il riso, può indicare la presenza di un tumore.
Cancro ai polmoni: un dettaglio strano e sottovalutato
Oltre ai sintomi respiratori, il tumore ai polmoni può manifestarsi con una serie di sintomi sistemici che riflettono l’impatto della malattia su tutto il corpo. Una perdita di peso significativa e non spiegabile può essere uno dei primi segni di un problema grave. Ma anche una stanchezza costante e debilitante che non migliora con il riposo è un sintomo comune in molte forme di cancro, incluso quello ai polmoni. Inoltre, bronchiti o polmoniti frequenti possono essere indicative di un problema più serio, soprattutto se resistenti ai trattamenti convenzionali.
Ma una recente ricerca ci dice che il cancro ai polmoni può manifestarsi anche in maniera molto inaspettata. Un modo che quasi nessuno metterebbe in correlazione con la malattia. Oltre il 35% delle persone affette da tumore polmonare non a piccole cellule presenta, in una fase iniziale della malattia, rare deformità delle dita e delle unghie, note come ippocratismo digitale. La malattia può causare l’arrotondamento dei polpastrelli. Le unghie diventano più larghe, ricurve verso il basso e morbide.
Riconoscere i sintomi più comuni e anche quelli che potremmo considerare più strani e consultare tempestivamente un medico può fare la differenza nella diagnosi e nel trattamento del tumore ai polmoni. Gli esami diagnostici, come la radiografia del torace, la tomografia computerizzata (TC) e la broncoscopia, possono aiutare a confermare la presenza del tumore e a determinarne l’estensione. Nel caso dei segni su dita e unghie, un test, chiamato “finestra di Schamroth”, aiuta a identificare la malattia.
