Bruciore di stomaco, un disturbo spesso sottovalutato: può essere il campanello d’allarme di gravissime malattie

Il bruciore di stomaco è un disturbo che spesso viene sottovalutato ma non tutti sanno che può essere un campanello d’allarme di gravi malattie: ecco quali.

Questa patologia è comune a molte persone e si verifica spesso subito dopo aver consumato un pasto e può peggiorare quando ci si sdraia. Può essere acuto, ad esempio dopo aver assunto antinfiammatori, oppure cronico, a causa di un problema gastrico cronico.

Bruciore stomaco disturbo sottovalutato
Il bruciore di stomaco viene spesso sottovalutato – arabonormannaunesco.it

Il bruciore di stomaco è un dolore che si manifesta come una sensazione di bruciore nella parte posteriore dello sterno o dell’esofago. Si presenza in genere con una sensazione di calore, acidità allo stomaco e anche una sensazione di acidità nella parte superiore e media dell’addome. Ma può generare pure nausea e vomito, eruttazione e una fastidiosa amarezza in bocca.

Le persone che ne soffrono possono riscontrare anche dolore localizzato in un’altra parte dell’addome, la sensazione di aver digerito male con pesantezza o dolore alla cavità epigastrica, gonfiore addominale e disturbi del transito con stitichezza o al contrario feci liquide. La causa principale è la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), ma non bisogna sottovalutarlo in quanto potrebbe essere un campanello d’allarme di gravi malattie.

Bruciore di stomaco: quali sono le cause

Il bruciore di stomaco è generato da diverse situazioni che possono colpire le persone in diversi momenti della loro vita. In nessun caso, però, bisogna sottovalutarlo in quanto potrebbero esserci delle conseguenze gravi se non viene trattato subito. È una patologia che arriva a coloro che soffrono di gastrite acuta o cronica, ma anche chi sta vivendo un periodo di forte stress emotivo o professionale.

Bruciore stomaco: cause
Le cause del bruciore di stomaco – arabonormannaunesco.it

Tra le cause c’è anche il consumo di alcol e l’assunzione di alcuni farmaci come gli antinfiammatori non steroidei. Anche le donne in gravidanza possono trovarsi a convivere con questo bruciore nella parte posteriore dello sterno o dell’esofago. È una patologia comune anche a chi è in sovrappeso oppure a chi è stata diagnosticata una ulcera peptica.

Si possono associare altre malattie estranee all’apparato digerente come malattie cardiache o polmonari come pericardite, infarto miocardico, polmonite, tumore allo stomaco e altro. Proprio per questa ragione è sempre importante parlare con il proprio medico di base subito dopo le prime avvisaglie, così da evitare il peggio e correre subito ai ripari. Il trattamento per il bruciore di stomaco dipende dalla sua causa, se è stata determinata.

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