Il pittoresco centro storico di Taggia, un affascinante borgo situato sulla riviera di ponente ligure, sta vivendo un momento straordinario grazie alle riprese del film “Le Melodie del Bosco dei Faggi”. Questa località si trasforma nel ghetto-lager di Terezin, un simbolo della memoria storica legata all’Olocausto. Il progetto cinematografico è stato presentato a Villa Nobel di Sanremo, che ospiterà parte delle riprese, insieme a Villa Grock di Imperia.
Un’opera di profonda umanità
Il film, scritto e diretto da Roberto Lippolis, unisce la bellezza della Liguria a una storia di sofferenza e umanità. Lippolis ha voluto creare una narrazione che non solo fosse un viaggio nel tempo, ma anche un omaggio a coloro che hanno subito le atrocità della Seconda Guerra Mondiale. Il cast include attori di fama internazionale come Nastassja Kinski, John Savage, Cassandra Gava e Vincent Spano, tutti presenti alla presentazione.
La sceneggiatura ha ricevuto un riconoscimento significativo grazie a un bando della Regione Liguria e della Genova Liguria Film Commission, evidenziando l’impegno della regione nel sostenere il settore audiovisivo. Inoltre, la produzione beneficia del supporto della finanziaria Filse, che contribuisce a rendere possibile questo ambizioso progetto.
La musica come filo conduttore
“La storia del film ruota attorno alla musica, che rappresenta il filo conduttore dell’intera narrazione”, ha spiegato Lippolis. Il protagonista è un direttore d’orchestra ceco, innamorato della bellezza della riviera ligure, che decide di trasferirsi lì con la moglie negli anni ’80. Tuttavia, la sua vita è segnata da tormenti, rivissuti attraverso flashback nel campo di concentramento di Terezin, un luogo di prigionia per artisti ebrei durante l’occupazione nazista. Terezin non è solo un campo di concentramento, ma un simbolo della cultura oppressa, dove la musica e l’arte cercavano di resistere all’orrore della guerra.
Un’opportunità per la comunità locale
Alla presentazione del film hanno partecipato figure istituzionali, tra cui i sindaci di Sanremo e Taggia, Alessandro Mager e Mario Conio, e l’assessore regionale Marco Scajola. Scajola ha sottolineato l’importanza della Liguria come location per film e spot pubblicitari, evidenziando come il cinema possa fungere da veicolo di promozione turistica per la regione.
Cristina Bolla, presidente della Genova Liguria Film Commission, ha messo in evidenza l’evoluzione del comparto audiovisivo in Liguria, con un totale di 335 produzioni nel 2023, un segnale di crescita importante per il cinema locale.
Il film “Le Melodie del Bosco dei Faggi” è un progetto che coinvolge anche la comunità locale. Tra gli attori troviamo nomi come Enzo Storico, Andrea Bruschi, Giorgia Wurth, e Antonella Salvucci. Le riprese, che si protrarranno fino al 7 dicembre, rappresentano un’opportunità unica per coinvolgere talenti locali e promuovere il patrimonio culturale della Liguria.
Dopo la prima fase di riprese, la produzione tornerà nel Ponente ligure a cavallo tra febbraio e marzo per completare le scene, confermando l’impegno di Lippolis e del suo team nel realizzare un film che non solo intrattenga, ma che faccia riflettere e ricordare. La scelta di ambientare la storia in Liguria, un luogo intriso di bellezze naturali e storiche, arricchisce ulteriormente la narrazione, creando un contrasto potente tra l’armonia del paesaggio e il dramma della storia.
Questa trasformazione di Taggia in un set cinematografico dimostra come il cinema possa fungere da ponte tra passato e presente, portando alla luce storie dimenticate e dando voce a chi non ha avuto la possibilità di raccontarle. La magia del cinema, unita alla bellezza della Liguria, ha il potere di unire culture e generazioni, rendendo omaggio a una memoria collettiva che non deve mai essere dimenticata.