Bonus salute per chi ha problemi fisici: si può già presentare la domanda

Scopriamo i requisiti e le modalità di inoltro della domanda del Bonus salute dedicato a chi ha dei problemi fisici.

I dettagli della misura sono stati comunicati dall’ARERA. Qual è la relazione tra l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e un Bonus dedicato a chi ha problemi di salute?

Domanda Bonus salute problemi fisici
Il Bonus per chi ha problemi di salute (Arabonormannaunesco.it)

La salute è il valore più importante che possediamo. Mantenere il benessere e la qualità della vita è fondamentale per avere le forze di affrontare gli ostacoli che ci troveremo davanti. Definire il concetto di salute non è semplice. In modo riduttivo possiamo associare la salute ad una forma fisica e mentale perfetta ma c’è molto di più. Tante piccole sfaccettature sono connesse a questo concetto anche considerando che avere uno stato completo di benessere sociale, fisico e mentale è impossibile.

Essere in salute non significa non avere malattie ma poterle trattare e migliorare la qualità della vita nonostante la presenza di disturbi più o meno seri. Purtroppo alcune patologie rendono alquanto difficile sentirsi bene nonostante le cure. Debilitano l’organismo, aggrediscono gli organi e impediscono di compiere i più semplici gesti. Per sostenere coloro che vivono con un disagio fisico importante è stato attivato il Bonus salute.

Bonus disagio fisico 2024, requisiti e importo

Il Bonus disagio fisico è attivo dal 2012 e ogni anno viene prorogato senza cambiamenti significativi. Possono richiedere la misura i cittadini affetti da una grave malattia o i caregiver che si prendono cura di un componente del nucleo familiare con disagio fisico importante. In più è necessario dimostrare che la persona malata necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Bonus disagio fisico requisiti e importo
Cosa serve per ottenere il Bonus disagio fisico (Arabonormannaunesco.it)

Questi apparecchi consumano molta energia, da qui l’intervento dell’ARERA. Vi rientrano le apparecchiature di supporto alla funzione cardio respiratoria (come i macchinari per la pressione positiva continua, i ventilatori polmonari, i polmoni d’acciaio, gli aspiratori, le tende per l’ossigenoterapia), di supporto alla funzione renale e alimentare nonché per attività di somministrazione.

Il Bonus spetta anche a chi utilizza mezzi di trasporto e ausili per il sollevamento di disabili come carrozzine elettriche e sollevatori mobili e a chi deve usare dispositivi per la prevenzione e la terapia delle piaghe da decubito. L’importo del Bonus varia in base alla potenza contrattuale, alle apparecchiature elettromedicali salvavita usate e al tempo giornaliero di utilizzo. A calcolare il Bonus l’ARERA, mentre sarà compito dell’ASL sbarrare sul certificato attestante la condizione tutte le caselle relative alle informazioni di cui necessita l’Autorità per erogare la somma corretta. La domanda si presenta al Comune di residenza o tramite CAF compilando il modulo apposito.

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