Il Bonus affitto o mutuo è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Permette un risparmio notevole, vediamo come richiederlo.
Un aiuto sul pagamento dell’affitto o del mutuo, non è un sogno ma realtà per alcuni cittadini. Un Bonus che raccoglie, in realtà, diverse agevolazioni da conoscere per scoprire quale richiedere subito.
Da qualche anno è apparso ovvio come le famiglie siano in difficoltà nel pagamento di affitti e mutui. Gli importi sono elevati e le insolvenze capitano sempre più frequentemente. Il rischio è di rimanere senza un tetto sopra la testa e tanti italiani tremano al pensiero. Per cercare di superare l’ostacolo si può fare ricorso agli aiuti erogati dal Governo con la Legge di Bilancio 2024.
Si tratta di agevolazioni di varia natura ma con lo stesso scopo, sostenere i cittadini nel pagamento di mutuo e affitto. Non sappiamo se nel 2025 continueranno ad essere attive o se verranno modificate. La crisi è ancora in atto per tante famiglie e si spera che gli aiuti non solo siano confermati ma che ne possano arrivare di nuovi.
I Bonus per mutui e affitti attivi nel 2024
Il Bonus affitto è una misura che permette di detrarre parte delle spese sostenute per pagare il canone d’affitto per la casa principale o in caso di trasferimento in un’altra abitazione per motivi lavorativi. La detrazione sarà di 300 euro con reddito entro i 15.493,71 euro e di 150 euro con reddito entro i 30.987,41 euro per i contratti a mercato libero.
In caso di canone concordato la detrazione sarà di 495,80 euro con reddito entro i 15.493,71 euro e di 247,90 euro con reddito entro i 30.987,41 euro. Dopo un trasferimento, invece, le detrazioni spettanti sono rispettivamente di 991,60 euro e 495,80 euro. Un altro aiuto è il Bonus affitto giovani con detrazione del 20% su tetto massimo di 2 mila euro. Beneficiari sono i cittadini di età compresa tra 20 e 31 anni con reddito entro i 15.493,71 euro. Passiamo al Bonus mutuo prima casa concesso alle giovani coppie, ai nuclei monogenitoriali, ai conduttori di alloggi IACP, alle famiglie con minimo tre figli di età inferiore ai 21 anni.
Permette l’accesso al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa con una garanzia dell’80% sulla quota capitale dei mutui. Condizione necessaria un ISEE entro i 40 mila euro. Infine novità dell’anno l’inserimento nei fringe benefit del rimborso per le spese del mutuo o dell’affitto. I limiti sono di mille euro per tutti i lavoratori e 2 mila euro per i dipendenti con figli a carico. La domanda di Bonus dovrà essere presentata dal lavoratore tramite apposita domanda.
