Le patologie in Italia comportano elevate spese mediche. L’INPS ha introdotto il Bonus Tiroide 2025, che offre un sostegno economico.
Le patologie tiroidee sono un tema di crescente rilevanza in Italia, non solo per il numero di persone affette, ma anche per le significative spese mediche che queste comportano. Il Bonus Tiroide 2025, introdotto dall’INPS, si propone di alleviare il peso economico delle persone che soffrono di queste condizioni patologiche, offrendo un supporto economico mensile che può arrivare fino a 550 euro. Questo contributo è destinato specialmente a coloro che hanno un’invalidità civile riconosciuta e soddisfano specifici requisiti. Vediamo in dettaglio come funziona questo bonus, quali sono i requisiti necessari per beneficiarne e come fare domanda.
Il Bonus Tiroide è un sostegno economico mensile rivolto a chi soffre di disturbi tiroidei gravi e riconosciuti come invalidanti. Le malattie tiroidee possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita e, a volte, necessitano di trattamenti costosi e prolungati. È fondamentale comprendere che non tutte le forme di patologie tiroidee danno diritto a questo bonus; l’INPS stabilisce criteri ben precisi per determinarne l’idoneità.
Requisiti per accedere al Bonus
Per poter ricevere il Bonus Tiroide, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Patologia Tiroidea Riconosciuta: È essenziale essere affetti da una condizione tiroidea grave certificata come invalidante. Questo implica che non basta avere una diagnosi, ma occorre anche che questa diagnosi possa portare a una limitazione significativa della vita quotidiana.
- Percentuale di Invalidità: L’invalidità civile deve essere pari o superiore al 74%. Questo è un punto cruciale, poiché solo coloro che dimostrano un elevato grado di invalidità possono accedere al bonus.
- Residenza in Italia: È necessario essere residenti nel territorio italiano, in quanto il Bonus Tiroide è un’iniziativa promossa dal governo italiano e destinata ai cittadini italiani.
- Limiti di Reddito: È previsto un limite di reddito che non deve essere superato. Questo limite viene stabilito annualmente dall’INPS e varia in base a diversi fattori. Pertanto, è importante verificare ogni anno i requisiti economici per non rischiare di perdere il diritto al bonus.
Le malattie che rientrano sotto l’ombrello del Bonus Tiroide includono:
- Ipotiroidismo grave: Comporta una produzione insufficiente di ormoni tiroidei e può manifestarsi attraverso sintomi come stanchezza cronica, aumento di peso, depressione e difficoltà cognitive.
- Ipertiroidismo con complicanze: Si caratterizza per un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, che può portare a sintomi come ansia, perdita di peso, palpitazioni e, nei casi più gravi, complicazioni cardiache.
- Tiroiditi autoimmuni: Malattie come la malattia di Hashimoto e il morbo di Basedow-Graves sono riconosciute come invalidanti. Queste condizioni richiedono un attento monitoraggio e, in alcuni casi, trattamenti complessi.
- Cancro alla tiroide: Questa patologia rappresenta una delle forme più gravi di malattia tiroidea e spesso richiede interventi chirurgici e terapie invasive, con conseguenze significative sulla vita del paziente.

Procedura per Richiedere il Bonus Tiroide
La richiesta per il Bonus Tiroide 2025 segue un iter burocratico ben definito che richiede attenzione e precisione. Ecco i passaggi fondamentali da seguire:
- Certificazione Medica: Il primo passo consiste nell’ottenere una certificazione medica da un endocrinologo o dal proprio medico curante, attestante la presenza della patologia tiroidea e come essa influisca sulla vita quotidiana del richiedente.
- Invio della Domanda: Una volta ottenuta la certificazione, è possibile presentare la domanda direttamente attraverso il portale INPS. Per farlo, è necessario disporre di uno dei seguenti strumenti di accesso: SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile avvalersi dell’assistenza di un patronato, come il Patronato INAPA presso Confartigianato.
- Visita di Accertamento: Dopo aver inviato la domanda, l’INPS convocherà il richiedente per una visita di accertamento con la Commissione Medica, che verificherà la documentazione inviata e valuterà lo stato di salute del richiedente.
- Determinazione del Bonus: Se l’invalidità riconosciuta è pari o superiore al 74%, il richiedente avrà diritto al bonus, il cui importo sarà stabilito in funzione della gravità della patologia e del reddito del richiedente.