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Bollette, cambierà tutto da ora in poi: lo Stato in aiuto dei più fragili

In un contesto di sfide economiche e sociali, le misure in arrivo potrebbero rappresentare un importante punto di svolta.

La questione delle bollette sta assumendo un ruolo centrale nel dibattito politico ed economico italiano, in un periodo caratterizzato da una crescente crisi energetica e dall’aumento del costo della vita.

Il governo, sotto pressione per trovare soluzioni concrete a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione, ha messo in campo diverse misure che promettono di cambiare radicalmente il panorama attuale. L’obiettivo è chiaro: garantire un supporto tangibile a chi si trova in difficoltà economiche, come famiglie a basso reddito, anziani e disabili.

Le nuove misure per i clienti vulnerabili

Il decreto in discussione, frutto di un emendamento proposto dalla Lega nel contestato disegno di legge sulla Concorrenza, offre un’opportunità significativa per i clienti vulnerabili. Questi ultimi, che includono persone con un ISEE basso, over 75, disabili e residenti in isole non interconnesse, potranno fino al 30 giugno 2025 passare dal mercato tutelato a un servizio a tutele graduali.

Questo passaggio si traduce in un risparmio annuale che, secondo le stime, potrebbe arrivare fino a 113 euro per singolo utente. Un risparmio non indifferente in un contesto di continua crescita dei costi energetici. Secondo Alberto Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera, questa misura potrebbe interessare fino a 11,5 milioni di persone, evidenziando l’urgenza di interventi mirati per supportare i più fragili.

Sportelli informativi e comunicazione efficace

Per dare maggiore impulso a queste iniziative, Gusmeroli ha inaugurato uno sportello informativo nel suo Comune di Arona, invitando altri sindaci a fare lo stesso.

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I nuovi aiuti che danno sollievo a molti – arabonormannaunesco.it

Questa azione non solo rappresenta un passo concreto verso l’assistenza ai cittadini, ma evidenzia anche l’importanza di una comunicazione efficace per garantire che i beneficiari siano a conoscenza delle opportunità disponibili. Lo sportello non è riservato solo ai residenti di Arona, ma si propone di essere un punto di riferimento per tutti coloro che hanno diritto a queste agevolazioni.

Il decreto legge in arrivo

Parallelamente, il governo sta preparando un decreto legge sulle bollette che potrebbe approdare in Consiglio dei ministri. Le aspettative sono alte, poiché il governo sta considerando di aumentare il fondo disponibile per le misure di sostegno da tre a cinque miliardi di euro.

Questa cifra, se confermata, consentirebbe di estendere la durata delle misure oltre i sei mesi inizialmente previsti, garantendo così un supporto più duraturo. I fondi potrebbero derivare da una rimodulazione delle concessioni elettriche, che sono state recentemente ridotte da 40 a 20 anni, con l’obbligo di presentare piani di investimento approvati dal ministero dell’Ambiente e dall’Autorità per l’energia (Arera).

In aggiunta a queste misure, il governo sta studiando anche un sostegno specifico per le imprese, in particolare per quelle energivore e le piccole e medie imprese (PMI) che hanno subito un impatto negativo a causa dell’aumento dei costi energetici. Si stima che queste misure possano costare circa 1,5 miliardi di euro, con parte delle risorse recuperate dalle aste Ets, ovvero la tassa sulle emissioni di CO2.

Infine, si parla anche di una possibile riduzione del differenziale di prezzo tra il gas sul mercato di riferimento europeo e quello italiano, un tema molto sentito sia dai consumatori privati che dalle aziende. La questione delle concessioni idroelettriche è un altro punto caldo, con richieste da parte della premier Giorgia Meloni per un intervento più incisivo in questo ambito.

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