Aumenta l’assegno INPS per NASPI: i nuovi importi da subito

Ci sono ottime notizie per i percettori dell’indennità di disoccupazione nota come NASpI: cambiano gli importi e sono più alti. Cosa succede nel 2024.

La NASpI rappresenta una delle indennità di disoccupazione involontaria maggiormente richieste e, nel corso degli ultimi anni, ha consentito a molte persone di ottenere una copertura economica per i periodi di tempo trascorsi senza un’occupazione.

Aumento NASpI 2024, le cifre aggiornate
Nuovi importi NASpI e Dis-Coll per il 2024: che cosa cambia (arabonormannaunesco.it)

Vi sono specifiche regole che stabiliscono in che modo la si possa ricevere e, soprattutto, per quanto tempo e sono commisurate solitamente ai periodi di tempo caratterizzati da un’attività lavorativa. Per il 2024 invece c’è una buona notizia riguardante gli importi: l’assegno Inps infatti aumenterà. Vediamo perché e di quanto.

Assegno Inps per NASpI aumenta nel 2024: i nuovi importi previsti

La NASpI non è la sola indennità ad aumentare nel 2024. Anche la Dis-Coll infatti subirà i medesimi incrementi per la gioia dei collaboratori appartenenti alla Gestione Separata che avranno i requisiti per richiederla e riceverla. I nuovi importi sono previsti nell’ultima Legge di Bilancio approvata a fine 2023 e sono legati ad una specifica motivazione.

Indice inflazione definitivo e importi NASpI
Perché l’indennità di disoccupazione involontaria aumenta nel 2024 (arabonormannaunesco.it)

Anzitutto è bene ricordare che NASpI e Dis-Coll vengono erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato che perdono il lavoro in maniera involontaria: questo può accadere ad esempio ai lavoratori stagionali ma anche apprendisti, dipendenti, soci lavoratori di cooperative, dipendenti di PA a tempo determinato, in seguito ad interruzioni lavorative non dipendenti dalla propria volontà. Viene corrisposta per un periodo di tempo limitato per consentire a chi non ha un’occupazione di non rimanere improvvisamente senza soldi percependo una rendita commisurata ai precedenti stipendi direttamente dall’Inps, in attesa che trovi un nuovo lavoro.

Gli importi per il 2024 sono stati, dicevamo, aggiornati e questa è una diretta conseguenza degli ultimi dati riguardanti l’inflazione rilevati nel 2023 in via definitiva. La percentuale Istat porterà ad una variazione dell’importo massimo erogabile che per il 2024 sarà pari a 1.550,42 euro, come confermato in una circolare Inps diffusa nel mese di gennaio.

Qualora l’importo che si ottiene sia inferiore a 1425,21 euro invece, l’indennità sarà pari al 75% di questa soglia mentre se superiore si andrà ad aggiungere il 25% della differenza tra 1550,42 e 1425,21 euro. Ricordiamo infine che il calcolo dell’importo NASpI si ottiene sommando gli imponibili previdenziali dell’ultimo quadriennio: il risultato cosi ottenuto va poi diviso per le settimane di contribuzione ed infine occorre moltiplicare la somma ottenuta per il ‘coefficiente’ 4,33.

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