Quando viene consigliato un farmaco per una determinata cura da seguire, non si va mai a pensare a quelli che possono essere i suoi possibili effetti collaterali. Uno studio, però, ha rivelato qualcosa di sconcertante.
Si tratta di un farmaco che serve per curare la cosiddetta “sindrome delle gambe senza riposo” o, anche, il morbo di Parkinson. Ma dal Regno Unito arrivano dei risultati che mettono in allarme tutti coloro che assumono il ropinirolo. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.
Ci sono degli effetti collaterali di questo farmaco che, sotto certi aspetti, sono anche curiosi. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Attenzione a questo farmaco: ecco cosa provoca
Un farmaco, si sa, in casi del tutto eccezionali, può portare anche a degli effetti collaterali. Ciò che è necessario sapere è che ce ne sono alcuni che ne hanno davvero di curiosi. Partiamo dal presupposto che tutti i farmaci che ci vengono consigliati e prescritti dai medici fanno ed hanno la loro specifica funzione e servono a curare quella determinata malattia o sindrome.
Nello specifico, uno studio portato avanti in Inghilterra, ha osservato come il farmaco per curare il morbo di Parkinson provochi degli effetti collaterali pericolosi quanto curiosi allo stesso tempo. Fra questi, la dipendenza compulsiva dal sesso e il gioco d’azzardo. Questi hanno tutti all’interno il ropinirolo, una molecola antagonista della dopamina.
Questi effetti collaterali sono anche di carattere distruttivo – compulsivo. Entriamo nello specifico. In generale, si tratta di farmaci che agiscono sulle aree del cervello responsabili del movimento, aiutando ad alleviare disturbi come la sindrome delle gambe senza riposo o, anche, il morbo di Parkinson.
L’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK) ha evidenziato un possibile legame tra questi farmaci e comportamenti sessuali atipici, un “aumento degli impulsi sessuali” e una “voglia insolita di giocare d’azzardo”.
Le testimonianze di coloro che sono stati colpiti
Ad iniziare a denunciare questo tipo di sintomi è stata una donna che, durante la gravidanza e dopo il parto, ha cominciato a curare la sua sindrome delle gambe senza riposo. Dopo un anno di assunzione del farmaco, la donna ha iniziato a sperimentare gli impulsi sessuali senza precedenti: “Rimane un elemento nella tua testa che sa che quello che stai facendo è sbagliato, ma ti colpisce al punto che non sai che lo stai facendo” – ha spiegato.

Dall’altro lato, anche un’altra donna ha affermato che le erano stati prescritti due farmaci antagonisti della dopamina. Ma da lì, una irresistibile voglia di giocare d’azzardo, portandola ad accumulare un debito di circa 80mila sterline: “L’effetto sulla mia famiglia è stato orribile: è stato un denaro che avrebbe potuto cambiarmi la vita e che ho perso. Ma all’epoca non sapevo che non era colpa mia”.
Questi effetti collaterali interessano dal 6 al 17% di coloro che li assumono, ma comunque si tratta di uno studio che non deve di certo passare inosservato.