Come si fa a capire se è in arrivo un attacco di cuore? Cosa bisogna fare subito per intervenire ed è possibile prevenirlo?
Può essere chiamato attacco di cuore, ma il suo nome scientifico è infarto del miocardio. Si verifica quando il flusso di sangue diretto ad una parte del muscolo cardiaco, ovvero del cuore, si blocca.
Il flusso sanguigno deve essere ripristinato in tempi brevissimi altrimenti la parte del cuore interessata rimane fortemente danneggiata e, come è noto, può portare alla morte anche nell’immediato. Si considera che nei Paesi occidentali l’infarto rappresenti una delle principali cause di morte.
Si può agire tempestivamente per salvare chi sta avendo un attacco di cuore ed è importante sapere come fare. Cos’è effettivamente un infarto, come prevenirlo, se possibile, e in che modo intervenire adeguatamente per evitare la morte della persona colpita da esso? Scopriamo cosa dicono i medici al riguardo.
Individuare l’arrivo di un infarto: i sintomi rivelatori
Spesso l’attacco di cuore non fornisce elementi per far capire che sta per verificarsi. Può arrivare completamente all’improvviso senza che prima ci siano stati campanelli d’allarme. In altri casi possono esserci invece dei segnali che possono far comprendere che c’è qualcosa che non va e che sono rivelatori di un problema cardiaco.
I sintomi caratteristici dell’infarto sono: il fiato corto e un disagio nella parte superiore dell’addome. Può esserci un fastidio, lieve o più pronunciato a spalle, braccia, collo e schiena. Ma questi sono sintomi comuni a molti altri problemi di salute e difficilmente possono condurre a pensare che è in arrivo un infarto.
Spesso possono esserci nausea, vomito, vertigini, aumento della sudorazione e senso di stordimento, ma anche questi sintomi possono essere confusi anche come sintomi di altro.
L’elemento più determinante è avvertire un fastidio al torace, che può essere un dolore più o meno forte, come un senso di pressione. Le manifestazioni variano tra uomini e donne e questa in particolare è peculiare della popolazione maschile.
Le donne, che sono comunque molto meno soggette rispetto agli uomini a questo tipo di malattia, avvertono prevalentemente mancanza di respiro, nausea o vomito e dolore alla schiena o alla mascella. C’è poi un altro sintomo che può colpire entrambi i sessi: si tratta del dolore al braccio.
Interessa il braccio sinistro, ma può colpire entrambe le braccia e si manifesta come un fastidio, un senso di pesantezza, o come se tirasse. Può essere una sensazione di intorpidimento o può esserci un formicolio.
Il modo più opportuno di intervenire è recarsi al Pronto Soccorso quando questi sintomi sono evidenti o nel caso l’infarto sia già in atto chiamare subito il numero delle emergenze. È fondamentale agire con la massima tempestività: prima si interviene più alte sono le possibilità di salvezza.
