Assegno di natalità da 2500 euro: si può chiedere una sola volta con SPID

Come richiedere e ottenere il nuovo assegno di natalità da 2500 euro? Chi può averne diritto e qual è la procedura da seguire.

Una delle principali problematiche lamentate dalle famiglie italiane è certamente quella legata ai costi per provvedere alla crescita di un figlio. Una difficoltà che, troppo spesso, spinge le giovani coppie a rimandare ad un futuro economicamente più roseo la possibilità di gioire della nascita di un bimbo o che, in alcuni casi direttamente collegati alle forti difficoltà economiche, porta ad una vera e propria rinuncia.

Assegno di natalità da 2500 euro, la procedura
Come richiedere l’assegno di natalità del valore di 2500 euro (arabonormannaunesco.it)

Da diversi anni a questa parte lo Stato si è attivato per consentire a tutti di poter decidere, indipendentemente dai propri redditi e dalla propria situazione economica, se mettere al mondo un figlio. Esiste infatti l’assegno unico e universale per i figli a carico erogato mensilmente dall’Inps ma non solo. Vi è anche la possibilità, nel rispetto dei requisiti, di godere di un nuovo assegno di natalità del valore di 2500 euro. Ma chi potrà richiederlo e riceverlo? Facciamo chiarezza.

Come richiedere l’assegno di natalità da 2500: la procedura

Se da un lato è lo Stato a farsi carico degli strumenti che consentono di abbattere i costi derivanti dalla nascita di un figlio, dall’altro anche le regioni ed i comuni hanno la possibilità di mettere autonomamente in atto iniziative analoghe. Fornendo ulteriori contributi economici o facendosi carico di determinati servizi per consentire ai nuclei familiari di ammortizzare i costi.

Assegno di natalità per residenti nei comuni montani abruzzesi: le regole
La domanda per l’assegno di natalità si può presentare online (arabonormannaunesco.it)

Ebbene a tal proposito entra in gioco l’assegno di natalità in merito al quale è stato di recente pubblicato un dettagliato avviso pubblico: esso consiste in un vero e proprio contributo economico rivolto alle famiglie che hanno “registrato un nuovo nato nel nucleo”.

La misura in questione è prevista da una specifica legge regionale, la 32 del 2021: essa infatti prevede di mettere in atto diverse azioni aventi una finalità principale. Ovvero, come spiegato da Roberto Santangelo, assessore regionale con deleghe al sociale e agli enti locali “contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna”.  Primo fra questi è, ovviamente, l’incentivo all’incremento delle nascite.

Pertanto la misura in questione, riguardante la regione Abruzzo, è rivolta nello specifico alle famiglie che oltre ad aver denunciato un nuovo nato risiedono in uno dei 176 comuni montani indicati proprio in quella legge regionale. L’assegno verrà dunque erogato ai nuovi nati dal 1° gennaio 2022 ma sarà possibile richiederlo fino al compimento dei tre anni.

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