Le aziende che sapranno cogliere questa occasione contribuiranno a un cambiamento positivo nella società. I dettagli
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche di inclusione e sostenibilità che stanno caratterizzando l’approccio del governo italiano nei confronti del mondo del lavoro. Un bonus da 2.500 euro. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura aziendale che valorizzi la diversità e la trasparenza.
In termini di settori, le richieste sono arrivate prevalentemente da aziende e professionisti attivi in ambito delle attività professionali, nella manifattura, nella sanità e assistenza sociale, nonché nei servizi di informazione e comunicazione. Questo ampio spettro di partecipazione riflette la consapevolezza crescente delle aziende sull’importanza di adottare pratiche lavorative inclusive e orientate all’uguaglianza.
Bonus da 2.500 euro
Il 2025 si apre con una nuova opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) e i professionisti italiani: un bonus di 2.500 euro per la certificazione della parità di genere. Questa iniziativa, sostenuta da 2,5 milioni di euro di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), si inserisce in un contesto più ampio di promozione delle pari opportunità nel mondo del lavoro. Promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzata in collaborazione con Unioncamere, questa misura si propone di rafforzare l’impegno delle aziende verso l’uguaglianza di genere e la trasparenza nei processi lavorativi.
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Il nuovo avviso pubblico sarà disponibile dal 26 febbraio al 18 aprile 2025 e, per la prima volta, sarà aperto a tutti i titolari di Partita Iva. Questo rappresenta un passo significativo verso l’inclusione di una più ampia gamma di professionisti e piccole imprese. La Certificazione della parità di genere. Per le aziende che desiderano certificare ufficialmente il loro impegno verso la parità di genere, è previsto un contributo più sostanzioso, fino a 12.500 euro. Questo importo sarà erogato sotto forma di servizi di certificazione forniti da organismi di certificazione accreditati. La certificazione non è solo un riconoscimento formale, ma può rappresentare un vantaggio competitivo sul mercato, migliorando l’immagine dell’azienda e aumentando la fiducia da parte di clienti e dipendenti.
Il successo della prima tranche di finanziamenti, pari a 4 milioni di euro, ha portato a un’esaurimento rapido delle risorse disponibili. Con l’aumento della domanda, la decisione di integrare ulteriori fondi per un totale complessivo di 5,4 milioni di euro è stata necessaria per soddisfare l’interesse manifestato dalle PMI. Le statistiche parlano chiaro: sono state ricevute ben 1.699 richieste, provenienti da tutto il territorio nazionale.
Un’analisi delle domande mostra una distribuzione territoriale significativa:
– 39% delle richieste dal Nord
– 33% dal Mezzogiorno
– 28% dal Centro Italia
Tra le città più attive in termini di candidature spiccano Roma con 246 domande, Napoli con 84, Milano con 77, Torino con 68 e Bari con 56. Questi dati, dunque, indicano un interesse diffuso, che travalica le differenze regionali e mette in evidenza l’importanza del tema della parità di genere in diverse aree del Paese.
Il processo di invio delle domande sarà gestito attraverso una procedura valutativa a sportello, che seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle richieste. Le domande potranno essere inviate dalle ore 10 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16 del 18 aprile 2025. È importante sottolineare che le risorse saranno assegnate fino ad esaurimento, quindi è fondamentale che le aziende interessate si preparino in anticipo.
Per accedere ai contributi, dunque, le PMI e i professionisti dovranno completare un pre-screening di autovalutazione, che attesti un adeguato livello di maturità sui temi della parità di genere. Inoltre, è richiesta la presentazione di un preventivo rilasciato da un Organismo di Certificazione iscritto nell’apposito Elenco. Questo passaggio è cruciale per garantire che le aziende siano pronte a intraprendere un percorso serio e credibile verso la parità di genere.