Ambra Angiolini, la malattia che l’ha distrutta: salvata in extremis dalla madre

L’attrice Ambra Angiolini parla del dramma che ha vissuto quando era solo un’adolescente, ad aiutarla nel momento difficile fu la madre.

“Si chiama malattia, va curata, va fatta ricerca. Ma voi genitori non cercate di risolvere ma lasciate tracce d’amore”, è così che Ambra Angiolini è tornata a parlare di uno dei momenti più complicati della sua esistenza. Era giovanissima all’epoca, poco più che una ragazza; ad aiutarla a uscire da una situazione difficile è stata la madre, che invece di trovare una soluzione le ha fatto sentire tutto il proprio amore, rimanendo al suo fianco sempre. Forse questa la chiave della sua guarigione.

Ambra Angiolini, il dramma che ha vissuto l'attrice
Ambra Angiolini, oggi 47, in adolescenza ha vissuto un momento complicato – arabonormannaunesco.it (Fonte foto ANSA)

Nell’intervista concessa a Carlotta Vagnoli per Basement Café by Lavazza, l’attrice non ha risparmiato critiche nei confronti dell’opinione pubblica, soprattutto perché si tende spesso a minimizzare, il disturbo viene di frequente definito come la “malattia delle ragazzette”.

Trattiene a stento l’emozione mentre ricorda quel frangente drammatico della sua vita: “Non bisogna renderla la malattia delle ragazzette che vogliono essere 90-60-90 perché quella cosa là è veramente una porcata, un’ingiustizia”.

Ambra Angiolini e la bulimia, fu la madre a salvarla: “Lei non…”

Rivolgendosi ai genitori, Ambra Angiolini si sente di dare solamente un consiglio ovvero quello di manifestare tutto il proprio amore nei confronti dei figli, soprattutto quando si trovano in difficoltà. Come d’altronde è successo a lei, quando aveva solamente tredici anni ed è diventata bulimica per “un cancro dell’anima”, così aveva definito il suo disturbo qualche tempo fa. Fortunatamente al suo fianco aveva la madre, che ha saputo trovare la via giusta per sostenerla negli attimi più complicati.

Ambra Angiolini bulimia
Se Ambra Angiolini è riuscita a sconfiggere la bulimia è soprattutto grazie alla madre – arabonormannaunesco.it (Fonte foto ANSA)

A Basement Cafè by Lavazza, parlando con Carlotta Vagnoli, ha infatti svelato come la donna le lasciasse dei bigliettini “ad altezza vomito, in bagno”. Un gesto semplice ma a quanto pare particolarmente efficace: “Dicevano semplicemente che qualsiasi cosa avrei scelto di fare in quella situazione per lei andava bene”. Dopo poco tempo è riuscita a uscire dal tunnel e il merito è soprattutto suo, probabilmente non ce l’avrebbe fatta da sola, con le proprie forze.

Nella chiosa il suggerimento spassionato per mamme e papà che si dovessero ritrovare alle prese con un quadro familiare del genere. “Lasciate tracce d’amore, non cercare di risolvere”, dice l’attrice e poi aggiunge: “Perché quella è una soluzione che troviamo noi nel nostro viaggio”.

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