La tecnologia rivoluziona il settore oculistico. Presto disponibile le colonnine che faranno un esame rapido in pochi secondi senza la presenza di un operatore del settore.
Durante la “Giornata mondiale della Vista” che si tiene ogni anno in ottobre è stato rivelata la stima secondo cui circa 1,2 miliardi di persone nel mondo hanno bisogno di occhiali per vedere bene.
Ciò significa che hanno avuto bisogno di un esame della vista da un optometrista per conoscere l’esatta gradazione delle lenti. Immaginate di poter decurtare i tempi di una visita e di conoscere il risultato solamente in 90 secondi e senza l’ausilio di nessun operatore. É chiaro che per le malattie oculari importanti è sempre indispensabile ricorrere alla professionalità di un medico oculista specializzato. Ma per le faccende più semplici, sta arrivando una rivoluzione tecnologica incredibile. Si tratta delle Eyebot. Scopriamo di più al riguardo.
Eyebot, le colonnine tecnologiche per ottenere un risultato optometrico immediato
Eyebot è una startup americana che si propone di ridurre il tempo necessario per ricevere un esame della vista. Saranno necessari solo 90 secondi senza il coinvolgimento diretto di un optometrista.
Dal prossimo ottobre, la società con sede a Boston metterà a disposizione le sue colonnine tecnologiche self-service per i test della vista. Inizialmente saranno poste nei centri commerciali, nei negozi di alimentari e nelle farmacie del New England. L’idea è quella di diffonderle gradualmente in tutto il mondo.
Ma come funziona questa nuova realtà tecnologica? Chiunque voglia sottoporsi a un controllo della vista dovrà semplicemente avvicinare la testa vicino a una delle colonnine Eye, alte un metro e mezzo, e premere un pulsante. La macchina scansionerà automaticamente gli occhi della persona. Il fondatore e CEO di Eyebot, Matthias Hofmann, ha dichiarato di aver già sviluppato una tecnologia simile 10 anni fa presso EyeNetra, una startup che utilizzava gli smartphone per testare la vista. Tuttavia, l’azienda aveva cessato l’attività e il progetto si era interrotto.
“Ci siamo resi conto che l’uso degli smartphone non è in realtà la soluzione. Le persone vogliono un’esperienza completamente automatizzata in cui non devono imparare o fare nulla di complicato” – ha detto Hofmann – “Con la nostra tecnologia ora possono stare semplicemente davanti alle nostre unità e avere risultati immediati”.
L’azienda spera che i principali marchi di occhiali noleggino i terminali Eyebot e li collochino nei punti vendita di loro scelta. Una volta che l’acquirente ha completato l’esame, può scegliere di acquistare gli occhiali di quel marchio usando semplicemente la stessa colonnina o il proprio smartphone. Eyebot prevede di guadagnare collaborando con questi marchi di occhiali e prendendo una commissione su ogni vendita.
