Allerta alga tossica nei mari italiani: i rischi per la salute e cosa fare se si entra in contatto

Allarme in Italia per una pericolosa alga tossica: a rischio c’è la salute delle persone. Ecco a cosa bisogna prestare attenzione.

Una nuova alga tossica è arrivata da diverso tempo a questa parte nei mari che circondano l’Italia provocando enormi danni all’ecosistema marino (e non solo). La situazione è sotto il controllo costante delle autorità, ma i pericoli sono ormai evidenti e inevitabili. Diverse zone costiere sono state colpite e invase dalla proliferazione e dalla fioritura delle microalghe.

Alga Italia
Una pericolosa alga tossica è ormai presente in Italia, cosa bisogna fare –  Arabonormannaunesco.it

E c’è anche il pericolo di un aumento delle punture, specialmente a causa della forte illuminazione e delle alte temperature estive. Bastano poche condizioni per farla diffondere, ora però tutto sembra essere avviato e non ci sarebbe modo di fermarla. La questione è stata affrontata anche dalle amministrazioni locali che stanno cercando, ormai da anni, di porvi rimedio.

Alga tossica in Italia, di cosa si tratta e come bisogna comportarsi in caso di puntura

La diffusione della alga tossica in Italia sta creando non pochi problemi, specialmente in diverse zone costiere della Puglia. Si tratta delle microalgheOstreopsis ovata“, di piccole dimensioni ed è di origine tropicale. Ormai da anni ha colonizzato diverse zone costiere italiane ed è in grado di produrre una sostanza tossica. In presenza di specifiche condizioni, inoltre, potrebbe provocare dei malesseri passeggeri.

La fioritura delle alghe rischia di aumentare a dismisura a tal punto da modificare la colorazione dell’acqua: in alcuni casi è rosa, in altri rossa, verde o scura (tendente al marrone). Generalmente colpisce maggiormente in presenza di tanti giorni di caldo (mare calmo e alta temperatura dell’acqua), in presenza di barriere frangiflutti e di fondali di natura rocciosa.

Allerta alga tossica in Italia
Le acque del mare in Italia sono a rischio alga tossica, l’annuncio della Regione Puglia -Arabonormannaunesco.it

In caso di vento o mareggiate, inoltre, può provocare fastidio, specialmente a chi viene a contatto diretto o indiretto con le acque in cui si svolge la fioritura. E proprio l’ostreopsis è pericolosa soltanto al momento della fioritura in quanto rilascia una tossina pericolosa: può provocare dermatiti e anche problemi alle vie respiratorie (quelle alte ndr). A causa di questa tossina i sintomi possono presentarsi nell’arco di 2-6 ore dopo l’esposizione.

Generalmente si tratta di febbre, difficoltà a respirare, lacrimazione, dermatite, nausea, vomito, faringite e tosse. Si tratta in ogni caso di sintomi transitori e che non richiedono alcun trattamento (almeno nella maggior parte dei casi). Gli esperti consigliano di evitare coste rocciose durante le mareggiate, in presenza di alcuni sintomi collegati all’alga tossica si consiglia l’allontanamento dalla spiaggia.

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