Al Bano Carrisi ha preso una decisione importante, ma per lui inevitabile, anche se per chi segue il cantante è un brutto colpo da digerire.
Gli artisti devono mettere in conto di poter vivere una carriera caratterizzata da alti e bassi, dove a volte si è costretti a prendere anche decisioni difficili, non sempre dettate dalla propria volontà. Basti pensare, ad esempio, a chi decide di mettere almeno per un po’ da parte la propria attività per pensare alla famiglia, ma anche allo stesso tempo chi è consapevole di poter approfittare del buon momento che sta vivendo e di far fare qualche sacrificio ai propri affetti più cari.
Al di là di questo anche chi è amato da anni dal pubblico non sempre può agire del tutto come vorrebbe, come è accaduto anche a una stella del calibro di Al Bano. Il cantante originario di Cellino San Marco ha infatti fatto un annuncio inaspettato, che non ha potuto che generare delusione nei suoi fan.
Al Bano e la scelta inaspettata
Ma quale sarebbe la scelta drastica che ha deciso di prendere Al Bano e che in pochi si sarebbero aspettati? Il riferimento è a una rinuncia per lui importante, ma necessaria, perché ha deciso di non andare contro a quelli che sono principi a cui crede fermamente. Come riferisce il settimanale ‘Gente’, l’artista non canterà più in Russia, almeno fino a che non sarà tornata la pace.
Nel suo caso si tratta di un luogo davvero simbolico e a cui non può che essere legato. Qui, infatti, nella Crocus City Hall, la più grande sala dei concerti di Mosca, si era tenuto nel 2013 un momento attesissimo da gran parte dei suoi fan, la reunion con l’ex moglie Romina Power. Una mossa tutt’altro che semplice, visto che i due dopo la separazione avevano interrotto ogni rapporto, lasciando però nello sconcerto chi li apprezzava anche come coppia e li considerava il simbolo di un grande amore a cui tutti vorrebbero aspirare.
L’evento si era tenuto in occasione di uno dei traguardi più importanti raggiunti da Carrisi, il suo 70esimo compleanno, per questo era stato lui a volere che lei fosse presente. Il recente attentato che ha colpito il Paese ha amareggiato tutti, ma a maggior ragione lui, che è davvero legatissimo ai quei luoghi, proprio per questo è convinto di avere preso la decisione migliore.
“Sentire quelle notizie e vedere quelle immagini è una sofferenza – ha detto Al Bano al settimanale -. Io amo il popolo russo, vorrei che fosse scritto a caratteri cubitali. Sono stati ancora quei maledetti dell’ISIS. C’è poco da fare, la guerra porta guerriglia, altri disordini e altro terrore”.
Pur amando la Russia, Al Bano ritiene doveroso agire in questo modo, per questo ha già in mente quale sarà il momento in cui potremo rivederlo esibirsi in quel Paese.
“La mia posizione è molto netta – ha detto ancora –. Finché non tornerà la pace, io non canterò in Russia. Quando tornerà, e tornerà, sarò felice di fare un grande concerto per la pace sulla Piazza Rossa. Per il resto, lavoro comunque, la miseria l’ho già conosciuta da ragazzo”.
A differenza sua, Pupo ha deciso di muoversi in maniera totalmente opposta, per questo recentemente ha scelto di esibirsi comunque qualche settimana fa al Cremlino. Pur sapendo di suscitare critiche, lui si è giustificato: “Sarà il mio modesto contributo per la pace. Ho deciso di andare in trincea“.