Addio a olivia hussey, l’indimenticabile giulietta di zeffirelli a 73 anni

Addio a olivia hussey, l'indimenticabile giulietta di zeffirelli a 73 anni - ©ANSA Photo

Il mondo del cinema è in lutto per la scomparsa di Olivia Hussey, l’iconica interprete di Giulietta nel celebre film “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli nel 1968. La notizia della sua morte, avvenuta all’età di 73 anni, è stata comunicata dalla famiglia dell’attrice tramite un commovente messaggio su Instagram, descrivendo Olivia come “una persona straordinaria il cui calore, saggezza e pura gentilezza hanno toccato la vita di tutti coloro che la conoscevano”.

Nata a Buenos Aires il 17 aprile 1951, Olivia ha iniziato la sua carriera artistica in giovane età. A soli 15 anni, è stata scelta per interpretare il ruolo di Giulietta, un’esperienza che ha segnato indelebilmente la sua vita e la sua carriera. Il film ha ottenuto un enorme successo a livello internazionale, vincendo due premi Oscar e consacrando Olivia come una delle giovani stelle più promettenti di Hollywood. La sua interpretazione, ricca di emozione e autenticità, le è valsa un Golden Globe come “Nuova star dell’anno”.

La carriera di Olivia Hussey

Il legame tra Olivia e il suo co-protagonista, Leonard Whiting, ha superato il semplice rapporto di lavoro; insieme hanno condiviso un’esperienza unica e complessa nel mondo dello spettacolo. Tuttavia, la loro carriera non è stata esente da controversie. Nel 2022, entrambi gli attori hanno intentato una causa contro la Paramount Pictures, accusando lo studio di abusi su minori in relazione a una scena di nudo, nonostante fossero minorenni al momento delle riprese. Questa causa ha suscitato un acceso dibattito sui diritti degli attori e sulla responsabilità degli studi cinematografici, ma un giudice ha successivamente respinto la causa, lasciando il caso senza ulteriori sviluppi.

Dopo il successo di “Romeo e Giulietta”, Olivia Hussey ha continuato a lavorare nel mondo del cinema e della televisione, partecipando a una varietà di progetti, tra cui:

“Un Natale rosso sangue” (1974), un film slasher che ha consolidato la sua reputazione come attrice versatile.
“Assassinio sul Nilo” (1978), un adattamento cinematografico di Agatha Christie, in cui ha interpretato il ruolo di una giovane donna coinvolta in un mistero di omicidio.

Queste pellicole hanno dimostrato la sua capacità di adattarsi a ruoli diversi, spaziando dal dramma romantico all’horror e al giallo.

L’eredità di Olivia Hussey

Olivia era nota non solo per il suo talento attoriale, ma anche per la sua personalità affascinante e il suo impegno nel sociale. Durante la sua carriera, ha partecipato a numerosi eventi di beneficenza e ha sostenuto cause importanti, dimostrando una forte consapevolezza sociale. La sua presenza sullo schermo e il suo impegno nel mondo reale hanno ispirato generazioni di attori e attrici.

Olivia lascia un’eredità duratura non solo come attrice, ma anche come persona che ha saputo influenzare positivamente le vite di coloro che la circondavano. È sopravvissuta dal marito David Eisley, dai loro tre figli e da un nipote, che ricordano e celebrano la sua vita e il suo contributo al mondo del cinema.

La sua morte segna la fine di un’era per molti fan del cinema, che hanno seguito le sue performance con ammirazione nel corso degli anni. La sua interpretazione di Giulietta rimarrà impressa nella memoria collettiva, rappresentando un simbolo di amore e passione che continua a risuonare attraverso le generazioni. Olivia Hussey non sarà solo ricordata per i suoi ruoli cinematografici, ma anche per la sua umanità e per il calore che ha portato nella vita di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.

In un’epoca in cui il cinema sta vivendo profonde trasformazioni, la figura di Olivia Hussey continuerà a ispirare artisti e cinefili, ricordandoci l’importanza delle storie che raccontiamo e il potere delle emozioni che condividiamo attraverso il grande schermo.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..