Nell’ambito del ciclo di seminari dedicati al “Marketing nel Metaverso”, organizzato dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata, è stato ospite a sorpresa Achille Lauro. Conosciuto per il suo stile audace e la sua capacità di innovare nel panorama musicale italiano, Lauro ha offerto agli studenti una visione unica delle opportunità e delle sfide che il metaverso presenta per artisti e creativi. La direttrice del seminario, Elena Cedrola, insieme a Omar Eliano Lodesani e Tommaso Guerzoni di Formules, ha introdotto l’argomento, ponendo le basi per un dialogo stimolante tra l’artista e gli studenti.
L’esperienza di Achille Lauro nel metaverso
Durante il suo intervento, Achille Lauro ha parlato della sua prima esperienza nel metaverso nel 2021, un anno cruciale per la sua carriera. Ha spiegato come il metaverso non sia solo un luogo per esibirsi, ma un nuovo modo di interagire con il pubblico. Attraverso un gioco a punti e premi, i fan potevano:
- Ascoltare la sua musica.
- Collezionare accessori ispirati ai suoi look iconici presentati durante le sue performance al Festival di Sanremo.
Questo approccio innovativo ha permesso ai fan di immergersi nel suo mondo, offrendo un’esperienza interattiva che ha ridefinito il concetto di fandom.
L’uso della tecnologia NFT
Inoltre, Lauro ha condiviso un momento particolarmente significativo della sua carriera: durante un concerto, ha utilizzato la tecnologia NFT (Non-Fungible Token) per trasformare il proprio battito cardiaco in un’opera d’arte digitale certificata. Questa creazione è stata successivamente messa all’asta per beneficenza, dimostrando come il metaverso possa essere un mezzo non solo per la creatività, ma anche per il supporto sociale.
Riflessioni sul percorso di crescita
L’artista ha anche riflettuto sulle sue esperienze passate, sottolineando l’importanza dell’errore e del fallimento nel percorso di crescita personale e professionale. Ha raccontato agli studenti le difficoltà che ha affrontato durante la giovinezza e come queste esperienze abbiano plasmato la sua visione del mondo e la sua musica. Achille Lauro ha enfatizzato che, per lui, il metaverso rappresenta una nuova frontiera da esplorare, un’opportunità per imparare e confrontarsi con le nuove generazioni, sempre aperto a novità e collaborazioni.
Un aspetto che ha colpito particolarmente gli studenti è stata la sua sensibilità verso temi sociali e la marginalità. Lauro ha condiviso la sua intenzione di fondare un’organizzazione benefica a sostegno di famiglie in difficoltà e di giovani che lottano contro malattie. Questa iniziativa nasce dalla sua personale esperienza di vita e dal desiderio di restituire alla comunità. La sua vicinanza a chi vive situazioni di disagio è palpabile, e il suo impegno per il sociale ha trovato risonanza tra gli studenti, che hanno visto in lui non solo un artista, ma anche un modello di impegno civico.
La partecipazione di Achille Lauro alla lezione ha suscitato grande entusiasmo tra gli studenti, molti dei quali si sono mostrati particolarmente colpiti dalla sua autenticità e dalla sua capacità di connettersi con il pubblico. Durante il dibattito, hanno avuto la possibilità di porre domande e approfondire vari aspetti del metaverso e del marketing digitale, un tema di crescente rilevanza nel mondo contemporaneo.
In questo contesto, Lauro ha esortato i ragazzi a non temere di sperimentare e di uscire dalla propria zona di comfort. Ha sottolineato che il metaverso offre a tutti gli artisti, non solo quelli già affermati, un palcoscenico globale per esprimere la propria creatività. Queste parole hanno incoraggiato molti studenti a considerare le nuove tecnologie come strumenti di espressione e opportunità professionale.
L’intervento di Achille Lauro ha rappresentato non solo un momento di apprendimento, ma anche un’importante riflessione su come la musica e l’arte possano interagire con le nuove tecnologie e avere un impatto positivo sulla società. Con la sua visione innovativa, Lauro ha dimostrato che il metaverso non è solo una nuova frontiera per il marketing, ma anche un luogo di connessione, empatia e sostegno reciproco. Con il passare del tempo, la sua figura continua a rappresentare un ponte tra arte e tecnologia, un esempio di come l’innovazione possa essere al servizio della comunità.
