Il Teatro Comunale di Bologna si prepara ad accogliere nuovamente l’opera “Werther” di Jules Massenet, a distanza di otto anni dalla sua ultima rappresentazione. Questo capolavoro, ispirato al romanzo epistolare di Johann Wolfgang von Goethe, è atteso con grande entusiasmo dal pubblico bolognese, non solo per la sua bellezza intrinseca ma anche per il prestigioso cast che salirà sul palcoscenico. La prima è fissata per il 19 novembre e le repliche si susseguiranno nei giorni successivi, il 20, 21, 22 e 24 novembre.
Un elemento cruciale che ha contribuito a garantire la serenità delle rappresentazioni è il recente rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, annunciato dal Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi. Questo accordo, firmato anche dal sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, Fulvio Macciardi, assicura che non ci saranno interruzioni dovute a conflitti sindacali, permettendo così una fruizione continua e senza intoppi della stagione lirica nei teatri italiani.
La regia di questo nuovo allestimento è affidata a Rosetta Cucchi, la quale ha dichiarato di aver affrontato la realizzazione di “Werther” come un “piano sequenza”, ispirandosi a tecniche cinematografiche per interpretare il percorso emotivo del protagonista. La sua visione mira a mantenere intatta l’essenza dell’opera originale, pur apportando elementi innovativi che possono attrarre anche il pubblico più giovane e meno avvezzo al genere operistico. La Cucchi si è chiesta: “Qual è il sogno di Werther?”, ponendo così l’accento sui temi universali dell’amore e della disperazione che permeano l’opera.
Il tenore Dmitry Korchak, una delle nuove stelle del belcanto internazionale, avrà il compito di interpretare il ruolo principale di Werther, alternandosi con Kazuki Yoshida. La presenza di Korchak, noto per la sua voce potente e il suo carisma scenico, promette di arricchire ulteriormente l’esperienza musicale dello spettatore. Accanto a lui, Annalisa Stroppa e Aoxue Zhu daranno vita a Charlotte, la donna amata da Werther, mentre Tommaso Barea e Matteo Guerzè interpreteranno Albert. Infine, i ruoli di Sophie saranno affidati a Claudia Ceraulo e Silvia Spessot, completando un cast di alto livello che si preannuncia in grado di emozionare.
Dal punto di vista musicale, la direzione è affidata a Riccardo Frizza, che si cimenta con “Werther” per la prima volta. Frizza ha espresso il suo entusiasmo per l’opera, sottolineando come l’orchestra di Massenet giochi un ruolo fondamentale, fungendo da amplificatore delle emozioni dei personaggi. Questa caratteristica dell’opera rende il lavoro del direttore d’orchestra particolarmente impegnativo e stimolante, poiché deve saper guidare l’orchestra per sostenere e valorizzare le voci soliste.
Le scene sono state progettate da Tiziano Santi, mentre i costumi sono curati da Claudia Pernigotti, e le luci da Daniele Naldi. La sinergia tra questi professionisti sarà fondamentale per ricreare l’atmosfera romantica e tragica dell’opera, trasportando il pubblico in un mondo di intense emozioni e riflessioni sull’amore e il dolore.
L’allestimento di “Werther” a Bologna non è solo un evento culturale, ma rappresenta anche un segno di ripresa per il settore lirico dopo un periodo difficile segnato dalla pandemia. La riapertura dei teatri e la ripartenza delle stagioni artistiche sono un messaggio di speranza e di vitalità per la cultura italiana, che ha sempre trovato nel melodramma un suo punto di forza.
In questo contesto, il ritorno di “Werther” non è soltanto un’opportunità per rivedere un grande classico, ma anche un invito a riflettere sulle sfide e le bellezze della vita attraverso la musica e il teatro. Gli spettatori bolognesi possono quindi prepararsi a vivere un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e di bellezza artistica.
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