Nell’epoca dell’Euro, questa moneta da 20 lire presenta un grande valore economico e può cambiare la vita di chi la possiede.
Elegante, storica e da molti ricordata, la lira italiana è stata la valuta ufficiale del Bel Paese per molti anni, fino all’adozione definitiva dell’Euro nel 2002. La sua storia è strettamente legata a quella dell’Italia e ne riflette i periodi di prosperità, le molteplici crisi economiche e gli importanti cambiamenti sociali che hanno affollato la penisola per molti secoli.
Con l’avvento della nuova moneta europea, la lira è diventata un ricordo del passato per i più nostalgici, da conservare come un cimelio prezioso nelle teche di casa. Oltre al suo valore simbolico, il quale è rimasto ancora vivo nella memoria di molti italiani, la lira ha acquisito un valore economico non indifferente. Alcune monete sono oggi ricercate dai collezionisti di tutto il mondo, proprio grazie al loro enorme valore sul mercato.
Il valore odierno della lira dipende da diversi fattori, quali la rarità della moneta, lo stato di conservazione e la richiesta sul mercato. In questi casi, è fondamentale contattare un esperto numismatico, figura in grado di definire con certezza il valore di un esemplare. Secondo quanto emerso recentemente, il valore di una di queste monete potrebbe risultare un vera e propria fortuna per chi la possiede.
20 lire: questo esemplare vale una vera fortuna
Molti italiani ricorderanno le 20 lire Quercia, ossia un modello coniato dal 1956 fino al 1999 il quale ha subito varie trasformazioni e modifiche. Fino al 1959, le 20 lire presentavano un contorno rigato, poi successivamente modificato in liscio alla fine degli anni Sessanta. Circa un migliaio di 20 lire coniate nel 1968, subito dopo il blocco della produzione, presentano un contorno completamente liscio e riportano la scritta “PROVA” sotto il valore L.20. Queste particolari monete possono presentare un valore a partire da circa 80 euro fino a 1000 euro se in condizioni perfette.
Un esemplare di 20 lire del 1956, invece, con contorno rigato vale oggi circa 100 euro se in buono stato, ma può raggiungere anche gli 800 euro se in Fior di Conio. Nella produzione delle 20 lire, inoltre, è importante menzionare l’errore di conio del 1970 presente su alcune monete. In quest’ultime, la “R” è stata erroneamente sostituita da una “P” della zecca di Roma. Questo particolare dettaglio può aumentare il valore della moneta fino ad un massimo di 90 euro per gli esemplari in ottimo stato.
